
02 febbraio 2011 - Siamo partiti in sordina, quasi per gioco, agli inizi di settembre, dedicando a QuiArese quel poco di tempo che la nostra normale attività di editori ci lasciava. Un passatempo dunque, nato dal fatto che l'informazione è il nostro lavoro e che, come voi che ci leggete, siamo aresini. E mettere insieme le due cose non è stato difficile. Non abbiamo in alcun modo promosso l'iniziativa che per il suo sviluppo ha contato semplicemente sul passaparola di chi, per caso o meno, si è imbattuto nelle nostre pagine. Un passatempo che però in questi pochi mesi sta assumendo dimensioni rilevanti e che ci responsabilizza sempre più nel cercare di darvi un'informazione il più completa e oggettiva possibile.